Sai qual è lo scopo di usare LinkedIn? Scommetto che te lo stai chiedendo da troppo tempo e sei in cerca di una risposta. Qui ti riassumo i principali scopi di LinkedIn cercando di risponderti al meglio alla domanda: come usare LinkedIn? Innanzi tutto devi sapere un paio di cose prima di iniziare ad usare LinkedIn.
Primo, al contrario di quanto pensa la maggioranza delle persone che utilizzano i social, LinkedIn non è un Curriculum Vitae.
Secondo, LinkedIn non serve per vendere, ma a creare relazioni professionali, stringere rapporti durevoli e poi, solo dopo, avviene la vendita.
Prima riesci a comprendere questi due concetti prima riuscirai ad amare questo canale e a sfruttarlo per ottenere un vantaggio professionale sui tuoi competitor.
Detto questo, se vuoi capire come usare Linkedin prenditi qualche minuto di tranquillità e scoprirai che LinkedIn ha degli scopi diversi in base ai tuoi obiettivi professionali e alle strategie da applicare.
Come usare LinkedIn per il tuo business
Come ti ho appena anticipato puoi usare Linkedin per il tuo business, sia che tu sia un libero professionista, un lavoratore disoccupato, un dipendente o che tu abbia un’azienda.
Non pensare che “il tuo business” sia solo per i liberi professionisti, perché se sei un dipendente “il tuo business” è il tuo lavoro. Quella cosa che fai per portare il cibo sul tavolo.
Quindi, se ti rispecchi in almeno uno dei casi che ti ho appena elencato leggi con attenzione il capitolo che ti riguarda, ma leggi anche gli altri, potresti trovare degli spunti interessanti.
Come usare LinkedIn per trovare lavoro: se sei un freelance
Il primo punto lo dedico ai freelance. Se sei un freelance sai bene quanto me l’importanza di trovare sempre nuovi clienti, ma se non sai come usare LinkedIn allora stai lasciano i soldi sul piatto (se ti piace giocare a poker sai cosa intendo).
Il 90 % dei freelance non sa come usare LinkedIn come si deve. Troppo spesso impostano il profilo come fosse un CV, ma troppo pochi sono quelli che dedicano qualche ora a pensare ad una strategia per acquisire nuovi clienti con il profilo LInkedIn. Meno ancora sono quelli che lo usano attivamente creando e pubblicando contenuti utili.
Quindi se sei un freelance e ti stai chiedendo come usare LinkedIn al meglio cerca di rispondere almeno a queste domande:
- Perchè mi sto collegando con questa persona? Che sia una richiesta di collegamento da parte di una persona oppure se sei tu che vuoi collegarti, chiediti sempre perchè stai facendo questo collegamento. Se sai già che questa persona non porterà mai valore alla tua crescita professionale allora forse non dovresti averla nella tua rete. Una rete pulita con persone in target fa davvero la differenza.
- Cosa voglio che faccia il potenziale cliente dopo che ha vistato il mio profilo? Se un potenziale cliente visita il tuo profilo dovrebbe assolutamente trovare qualcosa che stimoli ulteriormente la sua curiosità (altrimenti si infila in un vicolo cieco e cercherà di uscirne il più presto possibile), cerca quindi di fare in modo di dargli qualcosa che lo porti a conversare con te direttamente, nella chat di LinkedIn, al telefono oppure faccia a faccia
- Cosa gli devo dare per fare in modo che scelga me? Tu cosa vorresti ricevere da qualcuno prima di decidere che è il professionista giusto per te? Scommetto che stai per dire Qualcosa che faccia la differenza rispetto agli altri. Esatto, cerca di distinguerti dagli altri, fai in modo di rimanere ben impresso nella mente delle persone giuste
- Cosa posso pubblicare per essere utile alla mia community? Creare contenuti è un lavoraccio, specie se devi fare le acrobazie tra un canale social e l’altro. Su LinkedIn puoi fare davvero la differenza, una volta che hai costruito la tua rete di contatti sonda il terreno guardando cosa pubblicano, cosa condividono e che domande fanno. Quindi inizia a rispondere alle domande. Fai diventare il tuo feed una risorsa utile ed essenziale per chi ti legge.
Se ci metti costanza ed impegno farai presto a capire come usare LinkedIn al meglio e farti notare dai tuo potenziali clienti.
Come usare LinkedIn per trovare lavoro: se sei un dipendente
Questo secondo punto è dedicato ai dipendenti (anche disoccupati) che sono alla ricerca di un lavoro.
(Se ti fa piacere approfondire qui ti spiego come iscriversi a LinkedIn con il profilo personale.)
Quando lavoravo come dipendente ero sempre alla ricerca di nuove opportunità. Quindi quando è arrivato LinkedIn in Italia ho deciso di aprire anch’io il mio profilo personale. Ma solo quando il mio ruolo iniziava a starmi stretto ho deciso di dedicare qualche ora a compilare il profilo correttamente.
Non sapevo bene quello che facevo, ma ti posso dire che dopo aver compilato tutte le sezioni a disposizione con le informazioni che voleva LinkedIn il mio profilo ha iniziato ad apparire nelle ricerche dei recruiter.
Sono anche stato contattato da alcuni di loro e con qualcuno ho anche avuto l’opportunità di fare un paio di colloqui durante l’anno.
Quindi se sei alla ricerca di un lavoro LinkedIn è un ottimo strumento per farti trovare.
Completa il tuo profilo in tutte le sue parti, cerca ed interagisci con persone che appartengono al tuo settore di riferimento. Ma soprattutto, cerca di apparire come una risorsa utile all’azienda. Ricordati due cose:
- Il tuo futuro datore di lavoro vuole assumere qualcuno che risolve un suo problema.
- Recruiter e addetti alle risorse umane quando cercano nuovi collaboratori per l’azienda vanno a spulciare profili LinkedIn. Se tu non ci sei, non ti noteranno.
Come funziona LinkedIn per aziende
Terzo ed ultimo punto, come funziona Linkedin per le Aziende? Questa è una domandona. Su LinkedIn ne ho viste di cose che voi umani non potreste immaginarvi (consentimi la citazione tratta da Blade Runner).
Uno degli errori più comuni è aprire un profilo personale inserendo nome e logo dell’azienda… Già, è un errore molto frequente e dovuto soprattutto alla scarsa conoscenza dello strumento.
Linkedin infatti ha una sezione dedicata alle aziende, la pagina aziendale, e anche le pagine vetrina. Ma quindi LinkedIn aziendale come funziona?
Linkedin per aziende funziona esattamente come LinkedIn per i professionisti (ti semrerà un paradosso ma è proprio così). Tutto quello che c’è da fare per usare LinkedIn come azienda è quello di usare il profilo personale come persona che lavora in quell’azienda.
In parole povere: Linkedin per aziende funziona se i dipendenti si mettono ad usare i propri profili a servizio della strategia di marketing aziendale.
Sempre più di frequente infatti chi fa parte della rete vendita dell’azienda predispone il profilo personale per favorire gli scambi con potenziali clienti. Di fatto, i venditori dedicano parte del tempo a cercare clienti (o farsi trovare) su LinkedIn come farebbero nella vita reale, senza però dover macinare chilometri in auto.
E’ essenziale in questo caso coinvolgere tutto il personale utile alla strategia aziendale su LinkedIn, coordinare i profili ed elaborare una strategia di social selling per sfruttare i punti forti di ognuno. Perché le pagine aziendali non godono di molta visibilità organica, ed inoltre non possono scrivere privatamente agli altri iscritti, e quindi non possono intrecciare relazioni umane.
Ricorda che quando parli con una azienda nella vita reale in realtà parli con una persona che lavora in quell’azienda. Lo stesso vale su LinkedIn.
Quindi se sei titolare di una azienda, prima di pensare di usare LinkedIn per aziende inizia creando il tuo profilo personale.
Come usare LinkedIn al meglio: conclusioni
Come usare veramente LinkedIn? La conclusione che riassume tutto è questa: se vuoi usare LinkedIn al meglio devi iniziare a costruire relazioni, aprirti al dialogo e allo scambio di opinioni con i tuoi potenziali clienti, senza dimenticarti di dare il tuo contributo con argomenti utili che facciano davvero crescere chi ti sta intorno.
Non importa che tu sia un’azienda, un professionista o un dipendente, siamo tutti persone e di conseguenza dobbiamo creare relazioni con altre persone, di fatto io non sono mai riuscito a parlare con un’azienda, al telefono mi risponde sempre una voce umana.